Thrifting: Dal Recommerce all'apertura di negozi tradizionali: la Gen Z trasforma la tendenza della moda usata di TikTok in un business da milioni di dollari
I negozi di abbigliamento di seconda mano a New York segnano un boom di vendite di moda vintage anni '90 e 2000
Dal Recommerce allo store off-line: la Gen Z trasforma la tendenza della moda usata di TikTok in un business da milioni di dollari
Alcune tendenze supportate dagli influencer su TikTok si sono dimostrate vincenti. Una su tutte gli shop vintage specializzati in moda anni ’90 e ’00 a New York
Aprendo un qualsiasi social media e seguendo un’utenza abbastanza giovane è facile capire quanto sia ampio e diffuso il fenomeno dello thrifting, o thrift shopping, letteralmente acquistare risparmiando; che è diventato ormai sinonimo di fare shopping in negozi o mercatini dell’usato non solo negli Stati Uniti, ma a livello globale. Il grande ritorno del riuso, tra moda vintage e capi di seconda mano, è avvenuto grazie alla compravendita online, complice la pandemia che ha accelerato drasticamente il passaggio ai media digitali. Ma tra tutti i social media è la community di TikTok a guidare il trend dello thrifting, proiettando il modus di acquisto della Generazione Z in un processo etico e consapevole. Sotto accusa l’industria della moda, che produce il 10 per cento delle emissioni globali di anidride carbonica e circa l’85% dei tessuti finiscono nelle discariche degli Stati Uniti.
Come conseguenza di questa crescente ‘eco-ansia’ della Gen Z e della costante ricerca verso consumi più sostenibili, l’usato in America sta vivendo il suo momento di gloria. Andare a caccia di capi esclusivi per i mercatini vintage è, di fatto, una delle passioni più condivise (e seguite) su TikTok. Questa tendenza riflette una nuova mentalità, perché abbigliamento e accessori usati, o meglio pre-loved, acquistano un significato decisamente diverso rispetto al passato. Ora vengono considerati pezzi unici, di qualità superiore rispetto al fast fashion, che fanno bene al pianeta, e anche al portafoglio, presentando un importante vantaggio economico.
Lo dicono i numeri di TokTok. Le ricerche sul social media preferito dalla Gen Z, tramite hashtag, che riguardano la moda sostenibile registrano i 5,6 miliardi per #Upcycling e i 250 milioni per #Secondhand. E anche scrollando nella sezione ‘Per Te’ di TikTok è impossibile non imbattersi in un video di qualche adolescente Americano impegnato in una sessione di thrifting. Tantissimi, infatti, i contenuti a tema thrifting diventati virali con hashtag come #ThrifHaul o #Comethriftingwithme.
La Gen Z Americana è quella che ha trascorso l'adolescenza a rivendere le sneakers su eBay per spingere sulla sostenibilità (e anche per guadagnare qualcosa) e che si è divertita a creare ‘short video’ su TikTok dando dritte su come risparmiare ai propri coetanei. E ora, dopo essersi creata un ampio seguito sul social, fa il salto nel mondo reale.