Norme FDA per la Certificazione e Nomenclatura dei Coloranti in America

Categorie di Coloranti per l'utilizzo nel mercato americano

Gli additivi coloranti regolamentati dalla Food and Drug Administration (FDA) si suddividono in due categorie principali:

1. Coloranti senza Certificazione – Non richiedono certificazione per lotto e includono composti come beta-carotene e ossidi di ferro.
2. Coloranti con Certificazione FDA – Soggetti a certificazione per lotto, con denominazioni come FD&C Red No. 3 o D&C Orange No. 5.

Sistema di Nomenclatura dei Coloranti con Certificazione FDA

La denominazione dei coloranti certificati dalla FDA si compone di tre elementi distintivi:

• Tonalità di colore Predominante (es. Red, Yellow, Blue, Violet)
• Numero Sequenziale delcolorante (es. Red No. 40 indica il quarantesimo colorante rosso certificato)
• Codice di Utilizzo (es. FD&C, D&C, Ext. D&C)

Interpretazione del Codice FDA di Utilizzo

Ottenuta la certificazione, la FDA assegnava ai coloranto i codici di utilizzo che indicavano le categorie di prodotti in cui il colorante poteva essere impiegato:

• FD&C – Autorizzato per uso in alimenti, farmaci e cosmetici.
• Citrus – Utilizzato specificamente per agrumi (es. Citrus Red No. 2).
• D&C – Approvato per l'uso in farmaci e cosmetici.
• Ext. D&C – Destinato esclusivamente a farmaci e cosmetici per uso esterno.

Tuttavia, a seguito di modifiche normative FDA nel corso del tempo, questi codici di utilizzo sono oggi obsoleti. Ad esempio:

• D&C Black No. 2 – Nonostante la presenza della lettera "D" (Drug), non è autorizzato per l’impiego in prodotti farmaceutici.
• FD&C Blue No. 2 – Pur includendo la lettera "C" (Cosmetic), non è approvato per uso cosmetico, ma esclusivamente per alimenti, farmaci ingeribili e suture chirurgiche.

Semplificazione nella Denominazione dei Coloranti in uso in America 

La FDA talvolta consente l’uso della sola tonalità e numero per identificare un colorante certificato (es. Red 40 anziché FD&C Red No. 40). Tuttavia, in altri contesti, l’agenzia richiede ancora l’impiego del codice di utilizzo completo, per ragioni storiche legate alla regolamentazione.