TREND DI MERCATO
L'America è un enorme mercato per esportare e vendere prodotti alimentari italiani
Trovare il canale distributivo migliore, adattare il prodotto alle esigenze del mercato e ai gusti dei consumatori in USA
Non è mai troppo tardi per guardare avanti, preparare nuove ricette e ottenere l’attrezzatura necessaria affinché i piatti del proprio business negli Stati Uniti possano essere i protagonisti dei pasti dei consumatori americani nel 2022 e oltre. Ecco alcune previsioni sulle tendenze del 2022 che diventeranno centrali nel mercato alimentare degli Stati Uniti.
Da quando è scoppiata la pandemia i consumatori degli Stati Uniti hanno sopportato periodi difficili. Quando poi è stato dimostrato che le persone con maggiori difese immunitarie avevano meno probabilità di sviluppare i sintomi gravi di Covid, le vendite di alimenti e integratori a supporto del sistema immunitario sono aumentate radicalmente.
Nel 2021 il concetto di cibo come medicina si è fatto largo tra i consumatori americani: prevediamo che questa adozione di uno stile di vita salutare continuerà a guidare la domanda di prodotti quali:
Negli Stati Uniti le opzioni di ristorazione contactless e open air (anche in luoghi freddi come il Michigan a gennaio) sono diventate la normalità e questa tendenza non si è affievolita. Così, i ristoranti e i fornitori che hanno trovato modi creativi per offrire cibo di qualità in modo rapido e “senza contatto” continueranno probabilmente a regnare sovrani nel panorama della ristorazione in America.
Un grande esempio di innovazione nel servizio contactless lo si trova a Traverse City (MI) alla Jacob’s Farm: dopo il Covid la fattoria si è trasformata in uno pseudo-locale con un menù di prodotti dal campo alla tavola. Non ci sono posti al coperto, non esistono camerieri; all’arrivo in fattoria, gli ospiti si siedono, scansionano un codice QR per vedere il menù, ordinano e pagano. Il cibo viene consegnato in packaging che servono anche per l'asporto e l’idea è stata ampiamente ripagata.
Non solo per i consumatori americani: negli USA anche i produttori di alimenti cominciano a prestare attenzione alla protezione dell’ambiente e all’impronta di carbonio lasciata dai prodotti alimentari finiti.
Sebbene la classificazione dell’impronta ecologica non sia nuova per l’industria alimentare degli Stati Uniti, l’attenzione dei consumatori americani all’impatto del cibo sul clima non è mai stata così forte. Di conseguenza, le aziende italiane del settore alimentare che guardano al mercato USA (o che si sono già posizionate) devono rivalutare i processi di produzione e di approvvigionamento della materia prima per venire incontro alle esigenze dei consumatori in America.
I consumatori americani vogliono “More for Less”. Quello che cercano sono quindi pasti nutrienti e gustosi per tutta la famiglia e che costano meno tempo/denaro: in effetti, negli Stati Uniti chi acquista prodotti alimentari spesso li consuma assieme alla propria famiglia, ma il tempo dedicato ai pasti infrasettimanali tende a essere inferiore ai 30 minuti. Di conseguenza, vediamo e continueremo a vedere molte soluzioni convenienti sia nelle corsie dei supermercati che nella ristorazione.
Le soluzioni di convenienza in America sono tra le più varie e di qualità: pasti etnicamente vari e nutrienti, ma anche meal kit creativi che includono verdure specifiche e tutti i prodotti che occorrono per fare un pasto veloce senza dover scendere al negozio per comprare un barattolo intero di curcuma o una confezione di alghe nori.
Tra i pasti salvadollaro e salvatempo rientrano anche gli spuntini, consumati dal 95% degli adulti americani [Fonte: studio Mintel del 2019]. È anche emerso che due terzi dei consumatori americani affermano di cercare benefici funzionali quando fanno uno spuntino, quindi via libera a snack proteici, arricchiti da frutta e verdura e da ingredienti funzionali come ashwagandha e reishi.
In America chi ha una famiglia cerca esperienze alimentari divertenti e condivisibili ma allo stesso tempo di facile e rapida preparazione: prevedendo un aumento sostanziale del lavoro a distanza, è altamente probabile che verranno preparati e consumati più pasti a casa.
Chi invece vive da solo pone molta attenzione alla salute propria e dell’ambiente: per questo motivo avrà successo chi saprà proporre prodotti con ingredienti migliori, puliti e sostenibili.
Non meno importanti, per tutti i consumatori degli USA, saranno i prezzi dei prodotti alimentari: una buona idea per fare affari in America è puntare a prodotti premium di uso quotidiano, a snack e indulgenze di alta qualità che ricreano le esperienze fuori casa e a confezioni più grandi per acquisti concentrati, in modo cioè da far capire ai propri clienti americani che vale proprio la pena acquistare da quell’attività.
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