10 Febbraio 2021
I nuovi prodotti alcolici in lattina per le giovani generazioni di consumatori americani
Le Hard Seltzer scalzano le vendite di vino in lattina tra i Millennials ma soprattutto tra la Generation Z
Negli ultimi anni, il mercato delle bevande hard seltzer in America (miscele in lattina di acqua gassata, aromi di frutta e alcol) ha catturato l’attenzione del pubblico perché si è conquistato più del 10% della quota di mercato che apparteneva alla birra. Questo settore merceologico si è trasformato in un attore di primo piano ed è cresciuto fino a superare i 4,1 miliardi di vendite all’anno.
Si è quindi diffuso un nuovo nome tra aziende del settore e consumatori americani per indicare le bevande frizzanti leggermente alcoliche. Anheuser Busch ha coniato il termine “beyond beer” e adesso il mercato americano propone sempre più prodotti appartenenti a questa nuova categoria di bevande alcoliche. Il motivo dell’entusiasmo dei brand del settore Food&Beverage negli USA è semplice: sebbene la crescita delle hard seltzer sia scesa rispetto ai tempi della pandemia, la categoria è ancora in piena espansione in America. La cosa non stupisce se si considera che si tratta di bibite di gusto amabile e quindi facili da bere, economiche (circa 2 dollari a lattina) e dal minimo contenuto alcolico e calorico.
I fattori chiave che stanno determinando la crescita del mercato delle bevande hard seltzer sono legati al cambiamento delle preferenze di acquisto dei consumatori americani e ai cambiamenti demografici negli Stati Uniti:
Anche la pandemia è stata un’incubatrice perfetta per la categoria in erba delle bevande “beyond beer” o hard seltzer in America. Il trend di consumo degli analcolici e dei drink low-alcohol è in aumento sul mercato USA da almeno sette anni. La differenza è che un tempo le decisioni di acquisto dei consumatori americani di analcolici (o quasi) erano guidate dalla necessità di non bere: ciò era valido per i conducenti di mezzi, le donne in gravidanza, gli ex alcolisti. I consumatori di oggi, invece, dicono con orgoglio che potrebbero bere alcolici ma semplicemente non vogliono. È interessante notare che il 78% degli acquirenti di bevande a basso contenuto alcolico acquista anche birra, vino o liquori: è la moderazione la forza trainante dei giovani consumatori americani.
I Millennials e soprattutto i Gen Z sono più consapevoli delle scelte che fanno e più attenti all'alimentazione, è una cosa che va di moda tra i coetanei. E ad alimentare questo trend negli Stati Uniti vi è la mole di nuovi prodotti disponibili sul mercato come le bevande hard seltzer.
Nonostante le voci sulla presunta “fine” di questa categoria, il settore delle bevande a basso tasso alcolico si sta evolvendo e sta maturando, con una crescente attenzione al valore rispetto alla pura crescita dei volumi di vendita. Le aziende preoccupate per l’inevitabile rallentamento delle vendite dopo i livelli incredibili osservati nel 2020 rischiano allora di non poter trarre vantaggio da questa crescita meno esplosiva ma costante negli USA.
Una cosa è certa: i principali brand di hard seltzer in America cercheranno costantemente l’innovazione per evitare l’omologazione. Si tratterà di fare sottili cambiamenti e sfruttare strategie di premiumizzazione leggera (nel sapore o nel branding) per mantenere la rilevanza tra i consumatori americani.
Insomma, non è il caso di scartare a priori questa direzione di business. Ormai le ottime prospettive sull’evoluzione della categoria delle bevande hard seltzer in America sono un dato di fatto e quindi è meglio mettersi all’opera con consulenti esperti per pianificare un ingresso esplosivo sul mercato degli USA.
Le Hard Seltzer scalzano le vendite di vino in lattina tra i Millennials ma soprattutto tra la Generation Z
La portabilità, la praticità e la facilità di consumo diventano essenziali nelle scelte d’acquisto anche per il vino in America, trend che va di pari passo con il nuovo approccio dei Millennials al vino
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