La fascia demografica che tutti i professionisti del settore alimentare devono iniziare a considerare è la Generazione Alpha, composta da consumatori giovanissimi nati negli Stati Uniti dopo il 2010. Gli esperti li considerano dei consumatori a tutti gli effetti perché i Gen Alpha hanno un potere di acquisto già significativo che sta favorendo molti trend di consumo sul mercato americano. Ecco una panoramica generazionale dei baby consumatori americani:
Sembra che gli Stati Uniti avranno a che fare con la generazione più empatica, forte e consapevole di sempre. Inoltre, questa fascia demografica condivide molti tratti con la Gen Z:
Rispetto ai Gen Z queste influenze sono tuttavia amplificate e sono molto più diffuse.
I Millennials sono i maggiori consumatori di snack negli USA. I loro gusti hanno messo in moto l’innovazione del settore Food: la forte domanda ha portato all’aumento delle vendite in America di snack di nuova generazione sani, naturali ed esteticamente attraenti, che anche oggi superano in volume i generi alimentari e le bevande.
Il fatto è che negli USA molti Millennials sono diventati genitori e stanno investendo nell’acquisto dei prodotti migliori per i propri figli. Di conseguenza, i bambini della generazione Alpha hanno gusti molto simili a quelli dei loro genitori e nel futuro potrebbero interiorizzare gli stessi comportamenti di consumo.
In particolare, le scelte di stili di vita sostenibili saranno innate per questo gruppo demografico nato in un periodo di emergenza climatica e dovranno essere tenute in considerazione durante tutto il processo di sviluppo dei prodotti.
Come i Millennials. i bambini della Generazione Alpha hanno fatto degli spuntini la norma. I principali fattori trainanti di questo trend di mercato così fiorente in America sono tre:
Insomma, oggi negli Stati Uniti molte persone preferiscono consumare piccoli pasti con una loro autonomia nutrizionale in diverse parti della giornata. Rientrano nella categoria dello snack i prodotti che contengono frutta o verdura, cereali, superfood, alto contenuto proteico, contaminazioni e ingredienti etnici e così via. E, dal momento che i consumatori della Gen Alpha sono come dei Millennial in miniatura, riuscire a realizzare uno snack (o una linea di snack) in linea con questo trend del mercato americano significa che l’azienda italiana può potenzialmente raggiungere due fasce di consumatori in un colpo solo.
Per il 2023 e oltre, suggeriamo di tenere in considerazione l'aumento del costo della vita in America, in modo da soddisfare le esigenze delle famiglie con un'innovazione attenta al budget e dal buon rapporto qualità-prezzo. Ricordiamo anche che la maggior parte dei bambini americani ritiene che sia importante che il proprio stile di vita sia rispettoso dell'ambiente. In combinazione con la scoperta secondo cui, in presenza dei propri figli, i genitori sono più propensi a intraprendere azioni a favore dell'ambiente, i brand alimentari per bambini con una missione esplicitamente orientata alla salvaguardia del pianeta saranno una vera e propria attrazione sul mercato degli USA.
Il comportamento di consumo dei Gen Alpha o baby consumatori americani è già consapevole, equilibrato e sostenibile. I figli dei Millennials cercano infatti cibi funzionali a rilascio prolungato di energia, che aiutano la concentrazione e molto altro. Ecco alcuni esempi di snack funzionali che si possono vendere negli Stati Uniti:
Per i figli dei Millennials americani il cibo deve essere divertente. Perché allora non iniziare a vendere snack che alleviano la noia in America? Basta rinnovare forme, sapori e consistenze, inventare un packaging accattivante e magari riutilizzabile per giocare.
Anche la personalizzazione è un concetto importante quando si devono vendere pasti per i Gen Alpha. Ciò è dimostrato dalla crescente popolarità dei piatti “build your own” o fai da te nei locali e nelle mense scolastiche americane, promossi addirittura dagli influencer per la Gen Alpha. Questi bambini sono infatti molto più autosufficienti dei loro predecessori: i brand che danno potere ai bambini in cucina e che rendono diventente cucinare e mangiare avranno la meglio in questa corsa al successo.
Ai baby consumatori americani piace anche giocare con il significato dei pasti rendendoli più versatili. Un esempio? “Breakfast for lunch”, il pranzo anticonformista in cui si mangia la colazione.
Questo trend riguarda gli snack che si allineano ai valori etici dei consumatori americani oltre ad avere i plus del gusto e della funzionalità. In genere si tratta di snack certificati Fair Trade, con porzioni moderate e buoni per l’organismo e per il pianeta. Per vendere snack etici negli Stati Uniti occorre fare attenzione a questi aspetti:
Da quando è esplosa la pandemia i consumatori americani vogliono mangiare bene e meglio rispetto al passato. Tale domanda di prodotti alimentari di qualità si sta trasmettendo ai loro figli e, considerato che il potere di acquisto della Gen Alpha aumenterà al tasso più elevato di sempre, è bene portarsi avanti e cominciare a pensare a una strategia di vendita sul mercato americano. Nel mondo del food degli Stati Uniti la macro-nicchia degli snack è quella più redditizia sul lungo termine perché come già detto è facilmente “marketizzabile” e aperta all’innovazione: se quello che si cerca è un business proficuo e durevole questo è il momento giusto per investire negli Stati Uniti.
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