News e Media
AMERICA BUYS ITALIAN per incontrare i buyer della GDO americana
5-6 ottobre 2022: Iscrizione agli incontri B2B con i buyers della GDO americana organizzato da IACC ed ExportUSA
Aggiornamento del 30 Settembre 2024
L’e-grocery potrebbe raggiungere 120 miliardi di dollari entro la fine del 2028 e rappresentare il 12.7% delle vendite totali di Food negli Stati Uniti. Infatti, sebbene la pandemia e l’inflazione abbiano spinto le vendite di prodotti alimentari con un CAGR del 5.6%, il prossimo quinquennio vedrà un CAGR solo dell’1.6%. Nello stesso periodo il canale digitale avrà la meglio sul brick-and-mortar, con un aumento previsto del +4.5% contro un tasso dell’1.3% per gli acquisti effettuati di persona. Le vendite con consegna e con ritiro in negozio sono vicine alla soglia del 10% come quota di mercato. La modalità di ritiro in negozio, tuttavia, crescerà più velocemente rispetto al classico delivery e resterà il metodo di acquisto dominante per un consumatore digitale su due.
Aggiornamento del 12 Marzo 2024
Negli ultimi mesi i brand dei supermercati stanno crescendo più rapidamente in termini di fatturato rispetto ai brand nazionali concorrenti. Oltretutto, secondo un report della Private Label Manufacturers Association, le private label hanno conquistato una quota di mercato maggiore di tutte le vendite unitarie, raggiungendo l’anno scorso il record del 20.7%.
Anche se il principale driver di acquisto è stato l’inflazione, i consumatori americani che provano i prodotti a marchio di un supermercato li giudicano sempre più spesso uguali a quelli dei grandi brand, solo con un migliore rapporto qualità-prezzo. Da sapere anche che:
La generazione Z americana, il segmento demografico che ha più a cuore la sostenibilità e la “quality over quantity”, sta emergendo come la generazione delle private label. Sempre secondo la PLMA, il 64% di questa coorte acquista le marche commerciali sempre o frequentemente e il 51% sceglie il luogo in cui fare acquisti in base a queste sempre o frequentemente.
Si tratta di abitudini di acquisto che suggeriscono che i prodotti alimentari a marchio dei supermercati continueranno a crescere, anche se l'interesse degli americani per le private label non si limita agli alimenti e tocca anche abbigliamento e accessori.
Aggiornamento del 7 Dicembre 2023
L'aggiornamento seguente si basa sui dati forniti da McKinsey riguardo allo stato attuale dell'industria dei supermercati statunitense nel 2023.
Nel 2023, i supermercati americani hanno affrontato una crescita più lenta rispetto all'anno precedente, con un'inflazione ridotta al 3.2% a luglio. Nonostante la riduzione dell'inflazione, i prezzi dei prodotti alimentari sono cresciuti del 4.9% su base annua, portando a un aumento della domanda per prodotti economici o comunque a costo inferiore.
A maggio il settore dell'e-commerce ha raggiunto il 7.2% delle vendite totali nei supermercati in America, oltre il +35% rispetto al periodo pre-pandemia. Questo cambiamento richiede a chi vende negli Stati Uniti di adattare le proprie strategie così da offrire un'esperienza di acquisto online più personalizzata ed efficiente. In particolare, i consumatori che si affidano a Internet per acquistare prodotti alimentari in America cercano convenienza, confronti di prezzo e opzioni di consegna efficienti, anche se i costi di consegna e la preferenza per il contatto fisico con i prodotti rimarranno sfide da superare.
La sostenibilità sta diventando un fattore chiave nell'acquisto di prodotti al supermercato, con oltre il 15% di nuove normative previste per il 2030. Queste regolamentazioni riguarderanno lo spreco alimentare, l'uso di imballaggi e l'etichettatura.
La domanda di prodotti con claim legati all'ESG (Environmental, Social and Governance) ha mostrato un incremento di 1.7 punti percentuali nella crescita delle vendite, riflettendo l'importanza crescente di queste iniziative per i consumatori degli USA.
I supermercati americani stanno sperimentando attivamente l'integrazione dell'IA generativa per migliorare la customer experience e ottimizzare le operazioni. Secondo McKinsey, circa l'85% dei rivenditori sta esplorando nuove tecnologie per migliorare l'esperienza del cliente, e il 35% dei fornitori sta utilizzando questo metodo per sfruttare al meglio i dati che ha a disposizione.
Articolo originariamente pubblicato l'11 Ottobre 2022
I gusti dei consumatori americani stanno cambiando e la domanda di prodotti alimentari italiani sul mercato USA è in continua crescita. Il Food and Beverage Made in Italy gode di un ottimo appeal tra gli americani, con i supermercati che rappresentano il canale di acquisto preferito di specialità alimentari (69% sul totale). Il potenziale di penetrazione del mercato statunitense è ancora enorme per l’industria enogastronomica Italiana, specialmente in certe zone degli Stati Uniti in cui l’interesse è elevato ma la disponibilità a scaffale ancora insufficiente, affollamento e concorrenza sono minori, e la possibilità di posizionamento di mercato delle imprese italiane è quindi concreta.
Fonti: John Dunham & Associates, US Census Bureau, Progressive Grocer Magazine, USDA, Food Industry Association, FMI.
Essenziali per poter posizionare dei prodotti sugli scaffali della GDO americana sono la messa a norma delle specialità alimentari secondo le direttive del paese e la registrazione dell’azienda con la Food and Drug Administration. Senza la registrazione FDA nessun prodotto può essere venduto negli Stati Uniti e l’azienda che esporta beni alimentari non conformi rischia non solo il blocco delle spedizioni alla dogana ma anche l’inserimento nella black list della FDA. ExportUSA esegue tutti i servizi di messa a norma FDA.
I buyer americani sono alla costante ricerca di specialità alimentari italiane da lanciare sul mercato. Per riuscire a stringere trattative di successo, però, è consigliabile affidarsi a esperti del mercato USA che hanno un’adeguata conoscenza delle logiche della distribuzione americana nel settore Food & Beverage, nonché dei prodotti, dei packaging e dei brand che funzionano bene.
...E qui entriamo in gioco noi!
5-6 ottobre 2022: Iscrizione agli incontri B2B con i buyers della GDO americana organizzato da IACC ed ExportUSA
Vendere alla grande distribuzione negli Stati Uniti è il sogno di tutti ma per le PMI la complessità organizzativa di questo tipo di vendita è troppo complesso per gestirlo direttamente dall'Italia
Progetto Specialty Food USA: un programma per vendere i prodotti alimentari Made in Italy per entrare SUBITO nella distribuzione americana e posiziona...
ExportUSA offre TUTTO il servizio completo di revisione delle etichette e di preparazione delle tabelle dei valori nutrizionali a norma con la FDA. Co...
Il packaging è l'unico strumento di comunicazione sul punto vendita: Deve convincere alla prova oltre a contribuire alla brand image
Quali sono gli ingredienti per lanciare un brand di successo in America? Ne abbiamo parlato con Astra Pagliai, fondatrice di CONCEPTO
Servizi di Branding per il mercato americano: ExportUSA adatta, o {ri} adatta il vostro prodotto e lo prepara per il mercato americano